Parola ai soci: Alfonso Raiola

Nuovo appuntamento con le interviste ai professionisti dell’ANCIS – Associazione Nazionale Consulenti Intelligence & Security. Il socio che ha risposto alle nostre domande questa settimana è Alfonso Raiola, Dirigente Operativo presso la Ottoservice Group, società di servizi di sicurezza integrati e fiduciari.

 

1 – Cosa vuol dire per te Sicurezza?
Il termine sicurezza esprime il suo concetto nell’etimologia della parola stessa. Lavorare o vivere in “sicurezza” significa essere senza preoccupazioni, prevenire quanto potrebbe avvenire in un qualsiasi sistema di cose al fine di evitare che quello stesso sistema possa produrre effetti o stati indesiderati. Il mio concetto di Sicurezza è inteso in maniera globale, mettere in campo cioè tutte le discipline tecnico-scientifiche al fine di proteggere l’incolumità di persone e strutture da eventi preterintenzionali o accidentali.

 

2 – Su cosa stai lavorando attualmente?
Attualmente sto effettuando una ricerca sui fenomeni criminali a sfondo religioso-settario legati alla mafia nigeriana (nata essa stessa alla fine degli anni Settanta come confraternita religiosa all’interno dell’Università di Benin) la quale con minacce di “maledizioni vudù” tiene sotto scacco adepti e vittime.

 

3 – Cita un progetto che stai realizzando in prima persona sulla sicurezza
Mi sto occupando della realizzazione e gestione di servizi di sicurezza passiva presso alcuni stabili plurifunzionali, servizi impostati in modo da rispondere a tutte le esigenze, sia sotto il profilo della security quanto della safety; dal controllo dei flussi di accesso al monitoraggio costante degli spazi comuni passando per la gestione ed il coordinamento delle sale operative presenti nei vari siti posti sotto la nostra sorveglianza.
Contestualmente sto collaborando con la Croce Rossa Italiana in qualità di volontario al fine di mettermi a disposizione della collettività in questo particolare, triste, momento storico.

 

4 – Perché hai scelto ANCIS?
La decisione di associarmi è motivata dal fatto che ANCIS è un’associazione riconosciuta a livello Ministeriale, offre una formazione accreditata continua e concreta, è rappresentata da ottimi e validi esperti e mi ha impressionato per la sua semplicità e la sua correttezza di informazioni, senza fronzoli ed iconografie cinematografiche varie.

 

Biografia di Alfonso Raiola
Nato nel 1974 è stato Sottocapo di Prima Classe della Marina Militare ed ha partecipato a diverse operazioni navali.
Ha esperienza decennale nel campo della sicurezza pubblica e privata, ed è un professionista nelle armi da difesa e da guerra. Pratica inoltre arti marziali quali Judo, Aikido e Krav Maga.
Nel tempo si è specializzato nelle investigazioni private, digitali forensi, e nelle tecniche della security.
È un appassionato ricercatore di storie e misteri religiosi.

webinar stress management

WEBINAR: presentazione corso stress management

ANCIS – Associazione Nazionale Consulenti Intelligence & Security è lieta d’informare i propri associati che sabato 21 novembre alle ore 9.30 sulla piattaforma Skype verrà presentato il corso di formazione in “stress management“.

L’evento online è riservato ai soli soci, che devono registrarsi al webinar inviando una mail a info@ancisonline.com.

Approfondimento molto attuale e valido in questa delicata fase delle nostre vite, il corso è racchiuso in una presentazione corredata da una dispensa.

L’occasione sarà propizia per fare networking: al termine della presentazione daremo l’opportunità per ciascun associato di presentarsi pubblicamente agli altri soci ANCIS. Crediamo fermamente che la condivisione dei variegati profili professionali sia il valore aggiunto della nostra associazione.

Per tutti coloro che non sono associati ad ANCIS, potranno richiedere di fruire gratuitamente del corso a partire da gennaio 2021 seguendo le indicazioni che saranno presenti nell’area dedicata alla formazione del nostro portale.

Parola ai soci: Davide Sallustio

Puntata d’esordio con l’inedita rubrica dedicata agli associati ANCIS. Primo ospite ad essere intervistato è il socio Davide Sallustio, saggista e dipendente pubblico in ambito sanitario per ciò che concerne la sicurezza dei lavoratori.

 

1 – Cosa vuol dire per te Sicurezza?

La sicurezza è qualcosa di assolutamente fondamentale per la collettività, sia quando questa viene esercitata nell’ambito della sorveglianza nei luoghi di lavoro, sia quando si parla di monitoraggio del territorio, prevenzione dei fenomeni criminali e supporto nei grandi eventi pubblici di diversa rilevanza, al fine di garantire “sonni tranquilli” ai cittadini nei differenti ambiti di vita quotidiana.

Impossibile farne a meno, fondamentale poterne usufruire.

 

2 – Su cosa stai lavorando attualmente?

A prescindere dai miei studi personali sulla Geopolitica e sulla Storia dell’Intelligence, sia in ambito universitario che extra universitario, cerco di diffondere nella pratica la cultura della sicurezza a 360 gradi, quindi nei vari ambiti in cui mi muovo ogni giorno; pertanto, oltre a svolgere il mio ruolo di RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) eletto nell’ambito del Comparto sanitario ed iscritto nella relativa rete regionale della Toscana, mi sto prodigando per incentivare nel Gruppo territoriale di Lucca del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), che dirigo da qualche anno a seguito della mia nomina nel ruolo da parte del Direttore Nazionale, l’esplicazione di servizi relativi alla sicurezza nell’area della Protezione Civile, Sociale e Sanitaria.

Ad esempio in passato ho prestato le mie professionalità dedicandomi a servizi di sorveglianza ed assistenza in grandi manifestazioni ed eventi benefici e poi, a seguito dell’emergenza Covid-19, mediante la collaborazione con le istituzioni regionali e comunali in check-point di controllo presenti in aeroporti, distribuzione di mascherine filtranti alla collettività, oppure facendo svolgere ai miei Volontari servizi di distanziamento sociale in luoghi di grande affluenza come uffici pubblici durante specifiche giornate o nelle chiese per lo svolgimento delle principali celebrazioni liturgiche.

 

3 – Cita un libro realizzato in prima persona sulla sicurezza 

Ad oggi come saggista avrei intenzione di completare un nuovo libro a cui sto lavorando da tempo, che lega un po’ le mie varie passioni: un volume che racconti come il complesso sistema delle informazioni, fondamentale per la sicurezza di ogni popolo o nucleo aggregato di ogni tempo, si sia evoluto a partire dall’epoca d’oro degli Ordini dell’antica cavalleria medievale, per arrivare a quella dei moderni Corpi militari e delle Agenzie deputate a tale ruolo.

Un lungo viaggio con un nuovo occhio storico, che possa collegare le preziose tecniche e sistemi del passato a quelli attualmente utilizzati.

 

4 – Perché hai scelto ANCIS?

Trovo che l’ANCIS promuova in un modo nuovo la cultura della Sicurezza e dell’Intelligence e proprio per questo possa diventare nel prossimo futuro un punto di riferimento nazionale in questo ambito, creando magari uno spazio di interconnessione sempre più stretto tra i diversi esperti del settore – siano questi professionisti o studiosi delle materie storiche, giuridiche, investigative o dell’informazione – ed aprendo pure alla possibilità della creazione di un innovativo tipo di think tank più “giovane”, fresco e fruibile agli interessati delle materie afferenti a questo affascinante mondo, che possa diventare particolarmente efficace nel confronto proprio perché maggiormente aperto, variegato e capillare rispetto ad altri già esistenti, che possiedono sì grandi potenzialità in ambito di analisi strategica dei conflitti esistenti o potenziali, ma ben poca capacità di diffondere questo tipo di cultura al grande pubblico.

 

Biografia di Davide Sallustio

Nato a Bari il 4 marzo 1978 e residente fin dall’infanzia a Lucca, dipendente pubblico di un’azienda USL Toscana ed RLS (Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza), si diploma geometra per poi orientarsi verso studi inerenti le Scienze Politiche e le Relazioni Internazionali presso l’Università “N. Cusano” di Roma.

Saggista di libri trattanti la Storia degli Ordini militari religiosi cavallereschi e l’Arte e Capo Gruppo di Lucca del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), Sallustio si concentra anche sulla Storia dell’Intelligence e sulle tematiche inerenti la Sicurezza.

Nel 2014 pubblica con “Ritratti di Cavalieri – Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta attraverso la pittura” (Eracle Edizioni), nel 2016 “Rapito dall’Arte – Aforismi, riflessioni e poesie su uno dei temi fondamentali della nostra esistenza” (Eracle Edizioni) e nel 2020 “Lottando contro il drago – il mito del serpente antico tra arte, santi e cavalieri, fra il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, altri sodalizi cavallereschi e misteriose leggende popolari della Toscana” (CLD Libri).

Nel 2018 scrive anche alcuni articoli di Storia e Geopolitica proprio sul sito e sulla pagina social dell’ANCIS, di cui è Socio ordinario.

All’autore sono stati concessi numerosi riconoscimenti ed appartenenze:
è Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Vaticano), Cavaliere d’Ufficio e due volte Medaglia d’Argento del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Spagna), Grande Ufficiale del Real Ordine di San Michele dell’Ala (Portogallo), Cavaliere dell’Ordine Reale del Leone di Godenu e Medaglia d’Oro Pro Merito della Real Casa di Godenu (Ghana), Medaglia “Sachaischer Fluthelferorden 2013” (Germania), Benemerito dell’Associazione Cavalieri di San Silvestro, Accademico Benemerito Classe Speciale dell’Istituto di Studi Storici Beato Pio IX. È stato Delegato di Lucca dell’Accademia Bonifaciana di Anagni dal 2016 al 2017 ed è tutt’ora Socio ordinario della Società Italiana di Storia Militare (SISM) e dell’Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza (AICIS), nonché membro dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (ANFI) e dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria (ANPPe).

Nuova rubrica: “parola ai soci”

L’ANCIS – Associazione Nazionale Consulenti Intelligence & Security lancia un’inedita iniziativa sui propri canali di comunicazione: ogni martedì, a partire dal prossimo 10 novembre 2020, intervisteremo i nostri soci.

Parola ai soci” nasce con l’intento di rendere note le professionalità che compongono la variegata platea associativa ANCIS. Offriremo in questo modo l’opportunità alla community che segue le nostre attività di approfondire gli aspetti che caratterizzano i profili degli associati.

Avvocati, giornalisti, scrittori, saggisti, sviluppatori web ed ovviamente esperti di sicurezza: queste solo alcune delle professioni che andremo a conoscere nei prossimi mesi tramite interviste testuali che proporremo sul nostri sito e sui profili social.

Grazie al fattivo supporto degli associati, analizzeremo molteplici aspetti del rapporto tra le rispettive professioni ed il mondo del safetysecurity, ma citeremo anche le diverse esperienze svolte sul campo e sulle personali progettualità in corso, fornendo così un’ampia visione di quelle che sono le applicazioni della prevenzione e sicurezza nella vita di tutti i giorni.

Appuntamento da non perdere quindi martedì 10 novembre con la prima intervista.

Tecniche di indagine e analisi dei principali fenomeni criminali

È la terza pubblicazione scientifica del socio ANCIS dottor Salvatore Pignataro. Il volume, oltre a trattare il tema delle investigazioni e dei principali fenomeni criminali, ha anche un importante valore sociale essendo stato stampato presso la tipografia della Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi a cura dell’azienda Moscariello di Montella. Autorevoli anche gli interventi di professori di diritto, politici, avvocati e ricercatori, contenuti nel volume.

Il testo di 479 pagine al costo di 12 euro, contribuisce ad arricchire il mondo delle scienze forensi e risulta essere un’importante guida nel settore specifico anche nel contesto universitario italiano, dedicando uno specifico approfondimento agli strumenti scientifici e tecnologici più innovativi: l’utilizzo del drone, il “trojan virus”, le strategie di contrasto alla violenza di genere con le innovazioni dovute al “codice rosso”, per finire con l’importante ruolo delle investigazioni difensive e dell’investigatore privato.